Essiccare legno piu’ velocemente rispetto ai sistemi tradizionali.

Gli essiccatoi legno serie ES ed ESC sono particolarmente indicati per l’essiccazione di semilavorati delle più disparate essenze legnose. Per l’ottimale riuscita del processo è necessario ottenere e mantenere un riscaldamento omogeneo e graduale del legno. Questo risultato nei modelli ES ed ESC si ottiene grazie ad una serie di piastre di alluminio che diffondono il calore prodotto dalle resistenze elettriche o dell’acqua calda che scorre in apposite serpentine. Il razionale sfruttamento dell’energia termica prodotta non penalizza l’impiego di una fonte energetica di pregio come l’elettricità, ma ne valorizza l’utilizzo grazie alla gestione interamente computerizzata dell’essiccazione (rimane in ogni caso sempre possibile il collegamento alle normali reti dell’acqua calda, se esistenti).

Le dimensioni contenute rispetto alla produttività di questi impianti consentono un notevole risparmio in termini di spazio ed una facile ubicazione nell’interno dell’azienda senza dover effettuare particolari opere murarie o d’allacciamento.

I materiali di qualità impiegati nella costruzione dell’autoclave come l’acciaio inox e l’alluminio garantiscono la durata contro la corrosione, mentre la scelta della componentistica proveniente da primarie aziende italiane ed estere permette il raggiungimento di un’elevata affidabilità.

Queste caratteristiche, comuni a tutti gli essiccatoi ISVE della serie (ES Junior, ESC ad apertura verticale, ES), si riflettono sull’elevata qualità d’essiccazione realizzata in tempi brevi e con costi di esercizio estremamente contenuti.

FROMTO
Stack sizes m30,720
Internal lenght m510
Power KW3,675
Weight Kg80015.000
Heating plates568

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Sistema di diffusione del calore negli essiccatoi ISVE serie ES ed ESC

 

I punti di forza della serie ES-ESC

Nella produzione di essiccatoi serie ESC, sia di mini essiccatoi o essiccatoi ES ad apertura verticale, ISVE ha raggiunto punte di eccellenza, assicurando tempi di essiccazione sensibilmente più elevati rispetto ai sistemi tradizionali. In particolare i macchinari di questa serie hanno permesso di ottenere importanti risultati che sono di due ordini:

1. QUANTITATIVI:

– maggiore velocità del processo di essiccazione rispetto ai sistemi tradizionali;
– abbattimento dei costi di esercizio;
– riduzione dei volumi di stoccaggio del materiale in essiccazione.

2. QUALITATIVI:

– massima omogeneità dell’umidità finale;
– massima riduzione dei fenomeni di fessurazione e torsione del materiale;
– rispetto delle caratteristiche naturali del legno (colorazione, nodi, ecc.);
– eliminazione di xilofagi ed altri parassiti animali.
Investire nella qualità di un impianto di essiccazione significa investire nella qualità del proprio legno.


Come scegliere il modello ES o ESC più idoneo alle proprie esigenze

Come scegliere un essiccatoio sottovuoto, ma soprattutto come dimensionarlo in base alle proprie esigenze?

I parametri principali da prendere in considerazione sono i seguenti:

  • quantitativo in mc di legname da essiccare per unità di tempo;
  • essenza legnosa (pino, abete, rovere, ecc.)
  • spessore espresso in mm del semilavorato;
  • umidità iniziale.

Dal grafico si possono avere alcune indicazioni sui tempi di essiccazione in base all’umidità iniziale ed allo spessore del legno.

Collimando l’umidità iniziale del semilavorato con la retta dello spessore e scendendo fino ad incrociare le linee grigio-bianche delle diverse essenze legnose, si arriverà a determinare la durata espressa in giorni del processo d’essiccazione.

Per esempio, supponendo di voler essiccare 50 mc al mese di rovere al 30% di umidità iniziale e con uno spessore di 32 mm, in base alla tabella si può stimare un tempo d’essiccazione di poco meno di 3 giorni (umidità finale 10%).
Nell’arco di un mese, considerando la possibilità dell’impianto di lavorare in automatico, si potranno effettuare comodamente 10 cicli d’essiccazione.
La capacità netta dell’autoclave sarà quindi uguale a : 50 mc/mese ÷ 10 cicli mese = 5 mc

Da questo risultato è facile intuire come la riduzione dei tempi d’essiccazione consenta di lavorare con essiccatoi di capienza contenuta rispetto al volume complessivo del prodotto essiccato.
I vantaggi sono chiaramente molteplici e vanno dal risparmio di spazio, al più facile inserimento nella logistica aziendale del processo d’essiccazione.
Non per ultimo, le caratteristiche monolitiche degli essiccatoi ISVE ne consentono una facile ricollocazione a seguito di un eventuale riassetto delle linee di lavorazione dell’azienda.

Qualità dell’essiccazione e qualità progettuale si rispecchiano quindi negli essiccatoi ISVE serie ES ed ESC nella semplicità d’uso e nel facile inserimento nel ciclo produttivo aziendale.


Air-bag pressing

Esercitare pressioni graduali su semilavorati di basso spessore in condizioni di vuoto massimo

Essiccare il legno senza sottoporlo a particolari stress fisici rappresenta una garanzia in termini di stabilità e durata del manufatto. La costrizione delle fibre legnose in maniera anomala sottoponendo la catasta a grandi forze di pressione può risultare inconveniente soprattutto per pezzi lunghi.
In questo caso le successive lavorazioni destabilizzano l’equilibrio “forzato” delle fibre scaricando in maniera anomala le tensioni interne con conseguenti rotture e distorsioni.

L’AIR-BAG PRESSING consente di esercitare pressioni graduali e facilmente regolabili anche in condizioni di vuoto massimo. Questa tecnica viene utilizzata per semilavorati di basso spessore dove l’azione della pressione può evitare distorsioni o addirittura correggere la curvatura superficiale di alcuni pezzi.
Prerogativa basilare dell’impiego di questa tecnica è il ciclo di lavorazione dei semilavorati essiccati, che non deve prevedere successive asportazioni di materiale.

Caratteristiche principali

  • Cuscino d’aria a doppia intercapedine per trasferire la pressione atmosferica alla catasta di legno posta all’interno dell’autoclave;
  • Sistema di gonfiaggio automatico durante la fase di vuoto;
  • Possibilità di regolare la forza d’azione durante tutto il ciclo d’essiccazione.

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ISVE WOOD

Wood Technological Partner

I.S.V.E. progetta e costruisce macchinari per il trattamento del legno personalizzabili secondo le esigenze della clientela.

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